VALUTAZIONE
Su mandato del Collegio, la Commissione per la Valutazione, istituitasi per libera adesione dei Docenti nella seduta del 3 settembre 2009 con componenti rappresentativi di entrambi gli ordini di Scuola, Infanzia e Primaria, ha affrontato l’obiettivo di rivedere criteri, parametri e strumenti di valutazione secondo il Decreto legge 1 settembre 2008, n°137. Le disposizioni in esso contenute recitano che ” dall’anno scolastico 2008 – 2009, nella Scuola primaria la valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti e del comportamento degli alunni e la certificazione delle competenze da essi acquisite è espressa in decimi ed illustrata con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dall’alunno”. I voti espressi in decimi nella Scuola Primaria, disposizione che i Docenti hanno ritenuto di dovere estendere, per dare valore alla continuità, ai bambini di 5 anni che transiteranno dalla Scuola dell’Infanzia alla Primaria sono dunque una prescrizione e diventa indispensabile:• un uso univoco di criteri di valutazione tra docenti di diverse discipline;• un’esplicitazione del significato condiviso attribuito ad ogni voto/soglia;• una scala di criteri chiara adottata collegialmente.Il passaggio dal giudizio sintetico al punteggio in decimi, nella valutazione delle discipline, comporta una serie di scelte:• punteggio pieno (non si dovranno attribuire “mezzi punti”) ;•chiara esplicitazione del passaggio dal giudizio sintetico al punteggio in decimi (corrispondenza parola /numero);• il voto in decimi che esprimerà l’insufficienza non scenderà mai al di sotto del 5 ;• ogni voto rappresenta una soglia che viene descritta nella griglia delle soglie (vedi allegato 1 per la scuola primaria e allegato 2 per la scuola dell’infanzia) che riporta gli indicatori di osservazione per la valutazione, che ciascun docente utilizzerà per la valutazione delle proprie discipline o campi di esperienza;• gli indicatori da osservare saranno i seguenti: 1) LIVELLO DI APPRENDIMENTO2) LIVELLO DI PARTECIPAZIONE ED IMPEGNO3) LIVELLO DI AUTONOMIA4) LIVELLO DI SOCIALIZZAZIONE5) FREQUENZAIl voto che andrà sul documento di valutazione sarà il risultato di una media matematica fra le soglie raggiunte dall’allievo, osservate sistematicamente da ciascun docente, con l’ausilio degli indicatori della griglia di valutazione (presente anche all’interno del registro elettronico dei docenti)Nel Documento di Valutazione è stata inserita la valutazione dell’insegnamento “Cittadinanza e Costituzione”, scandito anch’esso in indicatori. Tale insegnamento è stato introdotto con la legge 30/10/2008 n° 169 con una propria dotazione oraria di 33 ore annue e con voto distinto per tutti gli ordini e gradi di scuola. Si fa presente che le competenze disciplinari, comprese quelle relative all’insegnamento “Cittadinanza e Costituzione” verranno valutate, come prescritto dal Decreto legge 1 settembre 2008, n°137, utilizzando voti numerici espressi in decimi, mentre il “Comportamento” verrà valutato con giudizio sintetico accompagnato, laddove fosse necessario, da un giudizio descrittivo più analitico.Per gli alunni diversamente abili verrà compilato un documento di valutazione in accordo con il PEI e le competenze acquisite verranno valutate utilizzando voti numerici espressi in decimi. |